Ciondolo Giglio (araldica) bifacciale in Argento
E' il simbolo della purezza, innocenza e verginità. Attribuito a diversi Santi e all'Arcangelo Gabriele. Il giglio è anche il fiore araldico per eccellenza. I gigli di Francia, di Firenze... La leggenda narra che il giglio fu portato al Re Clodoveo da un angelo. Luigi VII nel 1147 lo prese per stemma partendo per la Crociata. Da qui ha inizio la storia del giglio francese. La frase "sedere sui gigli" deriva dal fatto che i magistrati superiori sedevano su poltrone ricoperte di stoffe seminate di gigli. Dal 1655 al 1657 furono coniate in Francia monete dette gigli d'oro e gigli d'argento. Fu anche emblema di ordini equestri: quello di Navarra, quello di papa Paolo II riformato da Paolo III e quello istituito da Luigi XVIII nel 1816. Ma il giglio conobbe anche un brutto uso in tempi passati: servì per bollare i delinquenti.
Scheda tecnica
- Materiale :
- Argento 925 ‰ (925 parti su 1000)
- Altezza mm.
- 27
- Larghezza mm.
- 21
- Spessore mm.
- 5
- Foro occhiello per collana mm.
- 7*4
- Peso in grammi
- 4,2
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